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{"id":34,"date":"2016-12-22T10:08:56","date_gmt":"2016-12-22T10:08:56","guid":{"rendered":"http:\/\/scuolacioja.com\/?page_id=34"},"modified":"2021-01-07T20:51:18","modified_gmt":"2021-01-07T20:51:18","slug":"si-proposta-educativo-didattica","status":"publish","type":"page","link":"http:\/\/scuolacioja.com\/si-proposta-educativo-didattica\/","title":{"rendered":"LA NOSTRA PROPOSTA EDUCATIVO-DIDATTICA"},"content":{"rendered":"
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\u201cPer ogni bambino e bambina, la scuola dell\u2019infanzia si pone la finalit\u00e0 di promuovere lo sviluppo dell\u2019identit\u00e0, dell\u2019autonomia, della competenza, della cittadinanza\u201d. (Indicazioni Nazionali per il Curricolo, Documento Ministeriale n.254 del 16.11 2012 e nuovi scenari 2018).<\/p>\n

La scuola dell\u2019infanzia si configura come un servizio educativo che offre ai bambini la possibilit\u00e0 di sviluppare globalmente la loro personalit\u00e0 attraverso la stimolazione di interessi, relazioni e di esperienze in un contesto diverso da quello familiare. Alla scuola dell\u2019infanzia i bambini sono costantemente a contatto con gruppi di coetanei in un ambiente strutturato sui loro bisogni. Un luogo, innanzitutto nel quale apprendono attraverso il gioco e proposte didattiche adeguate all\u2019et\u00e0. Durante le attivit\u00e0 si alternano momenti caratterizzati dall\u2019iniziativa dei bambini ad altri in cui l\u2019insegnante promuove e sostiene attivit\u00e0 pi\u00f9 strutturate, valorizzando le capacit\u00e0 e le potenzialit\u00e0 di ognuno.<\/p>\n

I campi di esperienza ministeriali sono luoghi del fare e dell\u2019agire del bambino orientati dall\u2019azione consapevole degli insegnanti che promuovono attraverso le attivit\u00e0 didattiche il raggiungimento dei diversi traguardi delle competenze.<\/p>\n

Essi sono<\/p>\n

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  • Il s\u00e9 e l\u2019altro - Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme<\/li>\n<\/ul>\n
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    • Il corpo in movimento - Identit\u00e0, autonomia, salute<\/li>\n<\/ul>\n
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      • I linguaggi, la creativit\u00e0, l\u2019espressione - Gestualit\u00e0, arte, musica, multimedialit\u00e0<\/li>\n<\/ul>\n
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        • I discorsi e le parole- Comunicazione, lingua, cultura<\/li>\n<\/ul>\n
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          • La conoscenza del mondo - Ordine, misura, spazio, tempo, natura<\/li>\n<\/ul>\n<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
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            Il materiale \u00e8 ben riposto in luoghi che siano accessibili e chiari ai bambini e la divisione degli spazi deve essere rispettosa dei bisogni di tutti: l\u2019angolo morbido dove si pu\u00f2 accoccolare, raccontare e guardare insieme un libro, l\u2019angolo del gioco simbolico e dei travestimenti sono spazi che contribuiscono a creare in sezione quell\u2019atmosfera ludica \u2013 piacevole \u2013 rassicurante di cui abbiamo parlato, l\u2019angolo del tappeto verde con i giochi tipo costruzioni o macchinine, l\u2019angolo dei giochi da tavolo\u2026ecc.<\/p>\n

            Ogni sezione struttura alcuni gli angoli di gioco in base agli interessi dei bambini.
            Quando il tempo o permette e il sole splende si gioca in cortile scivolando, correndo, saltanto\u2026 Durante l\u2019inverno i bambini possono utilizzare il salone per attivit\u00e0 di svago quali correre, saltare e giocare liberamente sotto la stretta sorveglianza delle insegnanti.<\/p>\n<\/div>\n

            \u00a0<\/div>\n<\/div>\n<\/div><\/div>
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            Il Metodo Frame<\/h3>\n
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            La metodologia adottata a Scuola \u00e8 il \u201cFrame\u201d. Questo termine significa \u201ccornice\u201d o \u201cfinestra\u201d: esso \u00e8 uno strumento di approccio alla realt\u00e0 nelle sue diverse sfumature. Si tratta di un metodo didattico relativamente nuovo, nato dalle riflessioni di alcuni docenti dell\u2019Universit\u00e0 Cattolica di Milano.
            \nQuesto modo di lavorare si propone, attraverso delle fasi precise, di dar vita a percorsi didattici validi che partano dai bisogni e\/o dagli interessi dei bambini stessi prendendo il via dai loro reali prerequisiti.
            \nIl metodo, che sottolineiamo \u00e8 scientifico, consta di passaggi ben precisi:
            \n\u2022 1: Il lancio della parola. Il team individua una parola da \u201clanciare\u201d ai bambini ponendo loro la seguente domanda \u201cDimmi tutto quello che sai e che ti viene in mente quanto ti dico \u2026\u201d
            \n\u2022 2: La conversazione. L\u2019insegnante procede nella conversazione ponendo le seguenti domande \u201cChi la usa \u2026? Come si usa ...? Quando si usa ...? Dove si usa ...?\u201d. Tutti gli interventi dei bambini vengono minuziosamente annotati e raccolti su cartelloni cos\u00ec da creare le MAPPE CONCETTUALI
            \n\u2022 3: L\u2019esplorazione libera della \u201cparola \u2013 oggetto\u201d. A questo punto si adibisce una parte della Scuola all\u2019esplorazione libera dell\u2019oggetto-parola lanciata avendo cura che vi sia la pi\u00f9 grande pluralit\u00e0 di tipi di oggetti
            \n\u2022 4: La riflessione. Ogni insegnante raccoglie e intreccia ci\u00f2 che i bimbi hanno detto attraverso le conversazioni e ci\u00f2 che hanno agito con l\u2019esplorazione. Da qui nascono i molteplici percorsi didattici che, potranno essere differenti nelle varie sezioni della Scuola, nei vari gruppi o avere un filo conduttore comune.
            \nA partire dalle intuizioni del bambino si costruiscono percorsi di conoscenza che vengono ampliati e arricchiti dalla guida delle insegnanti: per esempio dall\u2019esplorazione della parola \u201cBottiglia\u201d dapprima attraverso un\u2019esplorazione mentale (Dimmi tutto quello che ti viene in mente se ti dico la parola bottiglia. A cosa serve? Chi la usa? Quando si usa? \u2026ecc) e poi con un\u2019esplorazione globale (giochiamo in un mare di bottiglie), siamo arrivati a \u201cLa vita dell\u2019acqua, l\u2019acqua che d\u00e0 vita\u201d; via via di anno in anno dalla \u201cpasta\u201d \u201calla ricerca dell\u2019ingrediente misterioso\u201d; dalla \u201cstoffa\u201d alla \u201ccorte in festa\u201d; dalla \u201cpalla\u201d \u201ccol naso all\u2019ins\u00f9\u201d, dal \u201ctappo\u201d a \u201cQuater pass per il paes. Little walk into the town\u201d. I bambini hanno cos\u00ec pensato, progettato, costruito, conosciuto, fatto esperienza della realt\u00e0, tenendo conto delle indicazioni nazionali per la Scuola dell\u2019Infanzia.
            \nIn tal modo ogni bambino \u00e8 stimolato e motivato a mettere a frutto le proprie capacit\u00e0 usandole in modo competente; viene favorita l\u2019attivit\u00e0 di esplorazione, manipolazione, costruzione, stimolando l\u2019attitudine creativa, ossia la capacit\u00e0 di partire dalle conoscenze del bambino per arrivare a nuove acquisizioni della realt\u00e0.<\/p>\n<\/div>\n<\/div><\/div>

            Le Attivit\u00e0 di Intersezione<\/h3>\n
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            Si \u00e8 pensato ad interessanti attivit\u00e0 di intersezione svolte dalle insegnanti di sezione e rivolte a bambini divisi per fasce d\u2019et\u00e0 (3, 4, 5 anni). L\u2019obiettivo \u00e8 quello di stimolare la creativit\u00e0, la fantasia e le loro competenze approfondendo l\u2019attivit\u00e0 proposta nella programmazione dell\u2019anno.<\/p>\n<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

            Psicomotricit\u00e0 - gioco motorio<\/h3>\n
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            Attivit\u00e0 svolta con i bambini divisi in fasce d'et\u00e0 con una professionista.<\/p>\n<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>